Canon EOS R

E’ la prima mirrorless full frame di casa Canon, subito dopo è stata presentata la EOS RP, con caratteristiche inferiori, che nell’ambito reflex si potrebbe paragonare alla 6D mentre la EOS R è certamente paragonabile alla 5D Mark IV. Poi è arrivata la EOS Ra, dedicata, secondo Canon, soprattutto alla astrofotografia, ora, in questi giorni è stato annunciato il progetto di una mirrorless professionale la EOS R5, di cui già si conoscono alcune caratteristiche come per esempio la possibilità di riprendere video in 8K. 

Tornando alla EOS R riporto alcune caratteristiche e una mia personale opinione.

30.3 megapixel pixel effettivi Sensore Dual Pixel CMOS AF processore d’immagine DIGIC 8 

Punti AF tramite mirino Fino a 5655 posizioni AF selezionabili Sensibile fino a f/11

AF rilevamento occhi in modalità Servo AF

100-40000 ISO

Scatto silenzioso

AF con scarsa luce a -6 EV

Scatto continuo 8 fps con AF fisso e 5 fps con AF Servo

Video 4K a 10 bit

Modalità di messa a fuoco assistita Focus peaking

Mirino elettronico 0,5 pollici OLED da 3.69 milioni di punti Campo visivo 23 mm/Ingrandimento 0.76x

Touchscreen LCD orientabile LCD da 2.1 milioni di punti

Connettività Wi-Fi e Bluetooth

Porta USB 3.1

Dimensioni (L x A x P) 135,8 x 98,3 x 84,4 mm

Peso solo corpo Circa 660 g con scheda e batteria inclusa

Impugnatura opzionale Battery Grip BG-E22

Durata batteria LP-E6 370 scatti (Standard CIPA) Ricarica USB tramite PD-E1

Dati ripresi dal sito ufficiale Canon https://www.canon.it/cameras/eos-r/specifications/

 

 

Ho comperato la EOS R ma, purtroppo, per motivi di salute, non ho potuto provarla come avrei voluto, però posso dire che il corpo macchina, in lega di magnesio,  è costruito bene, ha un’eccellente ergonomia, un po’ leggerino mi pare il coperchio slot della scheda, i comandi, quasi tutti personalizzabili, sono, con qualche piccola variazione, in stile Canon così come i menu. Ho scelto di corredarla con l’impugnatura porta batteria BG-22, acquistata di recente, che permette di avere la stessa pregevole maneggevolezza quando si usa la EOS R in verticale. E’ anche un fatto di abitudine perché pure la mia 5D Mark III ne è provvista. 

 

 

 

Ho personalizzato diversi pulsanti, a titolo di esempio:

Il pulsante di scatto che a metà corsa normalmente esegue la misurazione e l’attivazione della messa a fuoco ora esegue solo la misurazione, mentre la messa a fuoco con la relativa misurazione è stata demandata al pulsante AF-ON. Non facendo video ho attribuito al pulsante filmato l’anteprima della profondità di campo, mentre il tasto a croce giù mi permette di passare dall’AF One-Shot all’AF Servo.

 

 

Non ho trovato comoda la barra multifunzione cui, in un primo momento, avevo abbinato gli ISO, ora la uso solo per far scorrere le foto, invece debbo dire che ho trovato incredibilmente comodo lo spostamento del punto AF con il pollice. La messa a fuoco con il sistema di tracciatura dell’occhio è fulminea, l’update del firmware, ora giunto alla versione 1.6.0, ha ulteriormente implementato il sistema Eye Detection. 

Il mirino elettronico ad alta risoluzione, lo schermo completamente orientabile e il touch screen paragonabile ad uno smartphone, rendono la EOS R estremamente gratificante nell’uso.

 

 

 

 

Tra le varie modalità di scatto, una volta provata la modalità FV, con la quale si può decidere quali parametri avere in manuale o automatico fra tempo, diaframma, compensazione dell’esposizione e Iso, credo si possano tranquillamente tralasciare tutte le altre in quasi tutte le condizioni di ripresa.

 

 

 

Bisogna però rilevare un difetto che affligge la EOS R: in modalità silenziosa non si può attivare l’anti flicker, è una limitazione abbastanza grave. Lo scatto silenzioso si attiva soprattutto in quelle situazioni di ripresa dove è d’obbligo non disturbare, penso al teatro, dove è normale che ci sia un ambiente con illuminazione artificiale che può causare uno sfarfallio, però la EOS R non permette di utilizzare l’anti flicker con lo scatto silenzioso, speriamo in un aggiornamento del firmware per risolvere il problema (qualora questo fosse possibile e mamma Canon veramente attenta alle esigenze dei suoi clienti)!

Ottima idea invece è la tendina di protezione del sensore dalla polvere, idea semplice e al contempo geniale, brava Canon!

La EOS R credo sia ottima soprattutto per chi fa foto di paesaggio sia urbano sia naturale e di ritratto in studio e in esterno, per chi già utilizza prodotti Canon assicura la stessa familiarità perché consente di utilizzare le ottiche di cui già si è in possesso siano esse EF e EF-S. L’ho provata anche con ottiche Sigma della serie Art, 85mm e 35mm, e debbo dire che è assolutamente perfetta, l’adattatore EF-EOS R, che è venduto insieme alla macchina, svolge in modo impeccabile il compito.